ETNA
159 KM: Fiumefreddo – Piano Provenzana – Zafferana Etnea – Rifugio Sapienza – Piano Fiera – Bronte – Provinciale Etnea Settentrionale – Linguaglossa
SS. 185
66 km: Vigliatore – Novara di Sicilia – Sella Mandrazzi – Francavilla di Sicilia – Gaggi – Giardini Naxos
PARCO DEI NEBRODI
145 KM: Capo d’Orlando – Ucria – Randazzo – Cesarò – San Fratello – Sant’Agata di Militello
SS. 121 INSIDE SICILIA
280 KM: Villabate – Corleone – Lercara Friddi – Enna – Regalbuto – Misterbianco
SS. 120 STATALE DELL’ETNA E DELLE MADONIE
214 KM: Fiumefreddo – Randazzo – Troina – Nicosia – Gangi – Caltavuturo – Bivio Cerda
SS. 120 statale dell’etna e delle madonie
COLLI SAN RIZZO – FARO
52 KM: Contrada Badiazza – Orto Liuzzo – Spartà – Torre Faro – Santissima Annunziata
SS. 114 ORIENTALE SICULA
64 KM: Tremestieri – Alì Terme – Santa Teresa di Riva – Letojanni – Castelmola – Giardini Naxos
PARCO DEI NEBRODI 2
105 KM: Caronia – Capizzi – Nicosia – Mistretta – Santo Stefano di Camastra
PARCO DEI NEBRODI 3
96 KM: Piraino – Sant’Angelo di Brolo – Raccuja – Ucria – Tortorici – Galati Mamertino – Longi – Caprileone
VALLI JONICHE DEI PELORITANI
60 KM: Letojanni – Mongiuffi – Roccafiorita – Limina – Mitta – Casalvecchio Siculo – Savoca – Santa Teresa di Riva – Forza d’Agrò – Letojanni
E’ un giro adatto a che ama i tornati a gomito, c’è ne sono più di 70 in 60 Km.! Questo vuol dire che i cambi di quota sono frequenti con pendenze a volte parecchio ripide. Si parte dal mare, a Letojanni, e poi si sale verso paeselli nascosti tra le propaggini meridionali dei Peloritani, che sono molto frastagliate, qui come in gran parte della provincia di Messina, con valli strette e anguste che separano le dorsali, tutte con andamento perpendicolare alla linea di costa. A Roccafiorita si superano i 700 mt di quota, e ci si sente in montagna, nonostante che il mare sia sempre in vista tra gli incroci delle pendici.
A Limina poi c’è una splendida vista con le coste calabresi in fondo, e poi una serie di tornanti portano giù a precipizio sul fondovalle dove scorre la Fiumara d’Agrò. Dopo il canonico ponticello ci si arrampica di nuovo fino a 600 mt. roteando tra i tornanti, e si arriva al bel paesino di Casalvecchio Siculo. La strada è strettissima in alcuni punti e c’è rischio di incrociare qualche scalmanato che corre o peggio, qualche bovino che passeggia per strada, magari appena usciti da una curva.
Si scende dunque verso Savoca, che è il centro più rinomato della zona, e che merita una visita approfondita. Quindi si torna rapidamente verso il mare, e si gira verso sud, percorrendo un bel tratto di lungomare, tra Santa Teresa e Sant’Alessio, per poi reimmettersi sulla SS. 114. A questo punto non si può rinunciare ai tornanti di Forza d’Agrò e relative foto del panorama, prima di tornare a Letojanni. E’ un giro carino, si fa una mattinata, un mare – monti a tratti impegnativo, che si snoda tra valli circondate da alti cucuzzoli e il mare a fare da sfondo.